La Valle Orba

Parte 8. Al fiume, oltre la Diga di Molare

A monte dell'attuale Lago di Ortiglieto esistono numerosissimi laghi o laghetti adatti ad immergersi nelle fresche acque del Torrente Orba (per vedere la cartina cliccare qui).

Naturalmente, tra il 1926 ed il 1935 era presente un grande lago che si estendeva da Bric Zerbino sino a Loc. Vernini. A piedi, si poteva partire da Molare o da Rossiglione per fare una bella gita. I più fortunati potevano permettersi persino una gita in barca, come mostra la cartolina qui esposta. Sono numerose le immagini, per lo più fotografie private, di escursioni o gite scolastiche di Ovadesi e Molaresi alla Diga di Bric Zerbino, alla Sella Zerbino oppure nei boschi lungo le sponde dell'invaso. La vicinanze di questi luoghi alla grande città di Genova, fa ben sperare per ulteriori scoperte di materiale fotografico d'epoca.

Oggigiorno, invece, poche centinaia di metri a monte dell'attuale sbarramento, in Loc. Ortiglieto, all'altezza della confluenza del Rio Meri, è presente una piccola e bella spiaggetta di sabbia e ghiaia, ideale per riposarsi e prendere il sole. In questo punto il torrente è profondo non oltre il metro e quindi consente solo una sorta di “bagnasciuga” molto piacevole poiché l'acqua è sempre corrente. E' questo un posto ideale per le grigliate ribadendo la necessità di rispettare la natura (quindi, in caso il cassonetto della spazzatura posizionato a bordo strada fosse già colmo, si dovrebbe evitare di gettare per terra i rifiuti.... tanto più che non appare difficoltoso trasportarli in una macchina!). L'accesso al greto del fiume è qui molto semplice in quanto esiste una mulattiera che consente di raggiungerlo a piedi o in bicicletta in pochi istanti. Il facile attraversamento del torrente consente di raggiungere una seconda mulattiera che conduce a Loc. Garrone nel Comune di Rossiglione.

Più a monte l'alveo del Torrente Orba si restringe bruscamente. I versanti boscati scendono a picco sul greto del fiume. Anche se Loc. Arniazzi non è un punto ottimale per chi ama cuocersi al sole tutto il dì, esiste una bella e piccola spiaggetta di sabbia con un laghetto di profondità massima circa un metro e mezzo. Per raggiungere il sito occorre percorrere un breve ma ripido sentierino che ha origine a lato della provinciale ma che risulta poco visibile. Un sito adatto quindi a chi vuole stare in pace e non ama stare al sole tutto il giorno. Attenzione però a non essere preceduti in spiaggia da chi la pensa come voi, perché essa è molto piccola.
Oltrepassata Loc. Arniazzi e la parete rocciose a picco sulla strada, la valle si allarga nuovamente e raggiunge Loc. Vernini e Loc. Gaioni. L'Orba ha un andamento pressoché rettilineo per circa 700 mt. Qui, fatta eccezione per la bella spiaggia dei Gaioni, posizionata sulla sponda opposta del fiume (destra orografica), non sono presenti rilevanti siti per la balneazione per la modesta profondità dell'alveo. Al contrario, immediatamente a monte di Loc. Vernini Sup., dove il fiume percorre uno dei tanti e stretti meandri incassati, è presente una bella ed ampia spiaggia in sabbia e ghiaia molto frequentata dai turisti e dai campeggianti abusivi. A tal proposito è bene sottolineare il divieto assoluto di campeggio. Nel periodo estivo sono numerose “le retate” delle forze dell'ordine e le conseguenti sanzioni che, al contrario dell'acqua dell'Orba, risultano essere assai salate. La spiaggia comunque è facilmente raggiungibile grazie ad una mulattiera che ha origine della provinciale poco dopo la deviazione per Loc. Vernini Sup.. Il torrente consente in questo sito fresche nuotate.

Ancora più a monte, in Loc. Isola, l'Orba forma un piccolo laghetto con limitate possibilità di nuoto i limitatissimi spazi per la spiaggia. Al contrario, in Loc. Coscia, il torrente ha disegnato uno dei più spettacolari meandri in corrispondenza del quale si estende una vasta spiaggia contornata da grandi campi coltivati sino a poco tempo fa. Sono qui presenti due specchi d'acqua, non molto profondi, dove è possibile immergersi alla ricerca di refrigerio. Tra questo sito e la vicina Frazione di Olbicella, il torrente scorre all'interno di una valle molto suggestiva, ove sono presenti numerose spiaggette. Non sono presenti laghi o specchi acqua che consentano di nuotare, ma l'acqua non è mai stagnate e scorre “pimpante” verso valle.

Oltrepassata la frazione, il fiume devia bruscamente verso Est (verso Tiglieto) e l'ultimo tratto del suo percorso molarese (“ultimo” solo dal nostro punto di vista in quanto si è scelto di procedere da valle verso monte e non viceversa.... come le acque solitamente usano fare...) scorre sulla roccia viva. Qui le spiagge sono poche e piccole, ma una menzione merita senz'altro il sito posizionato a sud di Loc. Canobio. Questo, posizionato in corrispondenza del limite comunale, è rappresentato da una piccola spiaggetta e da un suggestivo laghetto profondo circa 2 mt raggiungibile dalla provinciale per mezzo di un sentierino molto ripido tra le rocce serpentinitiche.

Un'ultima notazione deve essere fatta per quanto riguarda il Rio Olbicella. Lungo il suo selvaggio corso non sono presenti specchi d'acqua relativamente estesi da permettere la balneazione. Il Rio Arzella, suo affluente, incide profondamente il lato occidentale del Monte Rotondo e disegna una serie di spettacolari marmitte dei giganti e scivoli che vale la pena ammirare nel periodo primaverile, quando le portate d'acqua non sono ridotte. In estate, essendo il sito assai decentrato rispetto alla provinciale non è frequentato.

 

Parte 9:Il Lago dei Lanzichenecchi: tradizione, storia e geologia

 

Note a margine :

Localizzazione dei luoghi su Google Maps (copiate ed incollate le relative coordinate nel campo di ricerca):

  • Ortiglieto 44.562068,8.600299
  • Arniazzi: 44.559806,8.596523
  • Gaioni: 44.550631,8.595021
  • Vernini: 44.548919,8.599377
  • Coscia: 44.545998,8.595986
  • Verso Tiglieto: 44.534069,8.588176
  • Rio Arzella: 44.523322,8.567426

Mappa della sezione:


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